Il costante aumento dei costi energetici (sia in termini economici che ambientali) cui la nostra vita e così le nostre case sono sempre più dipendenti, hanno portato in questi ultimi anni all'incessante necessità di migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio, utilizzando materiali e tecniche costruttive sempre più performanti, così da ottenere abitazioni confortevoli sia termicamente che acusticamente.
Per contro tutto questo, quando mal gestito, ha portato al nascere sempre più frequente all'interno delle abitazioni di antipatici e insalubri fenomeni legati alla scarsa traspirazione dell'involucro edilizio.
L'installazione di serramenti sempre più ermetici con doppia o tripla guarnizione, unitamente agli impegni sempre più assidui della vita quotidiana tra scuola e lavoro che vedono gli occupanti poco presenti nelle ore diurne, portano a non garantirne il necessario ricambio d'aria, con conseguente ridotta dispersione di odori e di fumi sgradevoli e/o nocivi (tra i quali i prodotti del metabolismo umano, i residui volatili da lavaggio, gli agenti chimici presenti nei materiali etc).
In passato detto ricambio d'aria veniva garantito dagli "spifferi" dei serramenti poco ermetici e dalla quotidiana e periodica apertura di porte e finestre.
Conseguenza di quanto detto sopra è la comparsa, dopo qualche mese, di condense e muffe e, più grave in quanto impercettibile a fronte dei dati sulla qualità dell'aria esterna sempre più allarmanti, la presenza di maggiori concentrazioni di inquinanti dell'aria all'interno dell'abitazione (in quanto ambienti chiusi) rispetto a quelle dell'aria in ambiente esterno.
Da sempre l'uomo "apre le finestre" per permettere un ricircolo dell'aria stagnante nelle stanze; ma non sempre questa soluzione è attuabile senza sacrifici in termini di dissipazione di calore e di inquinamento acustico.
Ventilare in maniera corretta significa rinnovare regolarmente l'aria interna con costi energetici ridotti, permettendo di eliminare condense ed inquinanti che si formano con continuità all'interno dell'abitazione.
A questo viene incontro la "Ventilazione Meccanica Controllata" che attraverso un sistema di canali, bocchette e ventilatori è in grado di controllare in modo continuo il ricambio d'aria interno agli ambienti, tale da garantire la giusta "respirazione" della casa, riducendo indirettamente l'umidità relativa interna, incrementandone così il "comfort abitativo".
Alla luce di quanto detto l'intervento ”INSaluzzo” integra tra le sue dotazioni una "Ventilazione Meccanica Controllata", di tipo “autonomo” con installazione in ciascuna unità immobiliare di singoli impianti e macchine ventilanti dimensionate sulla volumetria dell’unità in cui inseriti, in grado di soddisfare una "ventilazione corretta" di tutti gli ambienti interni con minimi costi da dissipazione di calore ottimizzati da un "recuperatore di calore" passivo, il cui principio di funzionamento consiste nel recupero dell’ energia termica contenuta nell’aria calda e umida estratta, incrociata in uno scambiatore di calore con la corrente fredda e pulita in ingresso.
In questo modo viene garantita la corretta ventilazione degli ambienti e così il ricambio d'aria di ciascuna unità immobiliare, superando la concezione della ventilazione del solo bagno cieco, ma provvedendo ad estrarre, mediante singoli ventilatori privati di adeguata potenza e grande silenziosità, l'aria interna carica d'umidità e di inquinanti da quei locali dove è maggiore la loro produzione: bagni, lavanderia e cucina; e nel contempo garantendo un flusso costante di "lavaggio" dell'aria nei restanti ambienti attraverso bocchette di ingresso collocate nei vani nobili: camere, soggiorni, sale.
Il passaggio dell'aria tra i vari vani dell'abitazione avviene così in maniera naturale per depressione, attraverso la luce preposta sotto le porte di collegamento.